Ascoltare lo spazio urbano e le pratiche pubbliche attraverso la costruzione di una mappa sonora online. Una mappa mentale, collettiva e condivisa che racconta e scopre punti, pratiche e luoghi importanti di Milano attraverso la voce dei suoi protagonisti.
È sempre più evidente come l’attraversamento e il camminare all’interno di una città sia accompagnato dalle nuove tecnologie, quali telefoni cellulari e cuffie audio, da qui l’idea di trasformare l’esperienza del quotidiano (attraversare un luogo o sostare) in un processo creativo e di apprendimento.
In AudioCityMap trovi:
FARE PAESAGGIO – AIR Non Riservato Artist in Residence 2022
Il progetto è parte di un programma di residenze artistiche realizzato in partnership con Cascina Biblioteca e con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera, ha visto come protagonisti, dal 1 Luglio al 30 Settembre 2022, 11 artisti e 5 giovani curatori provenienti dall’Accademia di Brera con l’obiettivo di indagare il territorio. Se la parola “fare” fonda le sue radici etimologiche nell’origine delle azioni generative, provare ad immaginare nell’area periurbana del Parco Lambro nuovi ed inaspettati paesaggi significa costruire nuovi orizzonti al territorio.
Il programma è realizzato in collaborazione con Dipartimento di Arti Visive e Dipartimento di Didattica dell’arte e i docenti Vittorio Corsini, Marco Cingolani e Lucrezia Cippitelli.
Artisti: Elena Maria Canavese, Giulia Caponetto, Lorenzo D’Alba, Caterina De Donato, Arianna Di Gregorio, Matteo Giuseppe Lo Moro, Michela Malacrida, Giuseppe Martire, Ettore Morandi, Camilla Novati, Alice Romano.
Team curatoriale: Sandra Beccaro, Sofia Bellina, Marta Chinellato, Rebecca Chiusa, Angelica Lucia Raho.
TRACCIATI – AIR Non Reserved Artist in Residence 2021
Il progetto TRACCIATI-AIR, un programma di residenze artistiche realizzato in partnership con Cascina Biblioteca e con il patrocinio del Municipio 3 del Comune di Milano e dell’Accademia di Belle Arti di Brera , ha visto come protagonisti, dal 28 Giugno al 18 Settembre 2021, 19 artisti provenienti dall’Accademia di Brera con l’obiettivo di indagare il territorio, cercando una connessione con gli abitanti del luogo o con chi lo vive solamente di passaggio.
Il programma è realizzato in collaborazione con le Cattedre di Ultime Tendenze nelle Arti Visive di Cecilia Guida, di Fotografia di Paola Di Bello e di Scultura di Vittorio Corsini. A cura di Rossana Ciocca e Cecilia Guida.
TRACCIATI- AIR è parte del Walk-in Studio Festival 2021- spazi e studi d’artista.
Artisti in residenza: Adina Bettega, Elia Brignoli, Yasmine Chiboub, Noemi Comi, Lorenzo D’Alba, Sara Davide, Caterina De Donato, Maria Cristina De Paola, Cristina de Pedrojuán, Caterina Dondi, Francesca Frigerio, Giacomo Giori, Mihaela Kostadinova, Matteo G. Lo Moro, Michela Malacrida, Camilla Novati, Giuseppe Raffaele, Nicola Rossini, Lucrezia Zaffarano.
Non Reserved- AIR Artist In Residence
Residenza di 16 giovani artisti soli o in coppia, in collaborazione con la Cattedra di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Vittorio Corsini.
Gli artisti hanno ascoltato, guardato, parlato, mappato l’area intorno alla vetrina di via Paisiello 5 dilatando lo spazio fra la loro visione e la città.
Caricamento delle mappe in corso - restare in attesa...
Corrispondenze FARE PAESAGGI di Alice Romano
Corrispondenze, 2022 L’opera Corrispondenze di Alice Romano racconta allo spettatore la fugacità della natura, il paesaggio è di fatto una porzione di territorio costantemente in cambiamento. L'opera è realizzata in lastre di rame sottoposte ad un forte calore, l’ossidazione termica modifica la sagoma originale e trasforma la materia in forme che ricordano gli anelli annuali di un albero. Il lavoro si inserisce armoniosamente nel vuoto delle spaccature del tronco, fondendo il mondo minerale al mondo naturale, intrecciando la natura dell’albero all’opera intrecciando la loro mutevole esistenza. Corrispondenze trae ispirazione dall’omonimo testo dell’antropologo Tim Ingold. Contenuto audio: registrazione fatta durante la creazione dell'opera, audio delle lastre mentre vengono bruciate Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Paesaggio appeso e forme a spasso FARE PAESAGGI di Arianna Di Gregorio Paesaggio appeso e forme a spasso, 2022 Contenuto opera: L’artista riflette inizialmente sul paesaggio come è inteso nella storia dell’arte: focalizzato su una prospettiva immobile, fissa nel tempo. Di Gregorio ha quindi selezionato uno spazio del paesaggio evidenziando delle forme osservate da diversi punti di vista e riportandone le sagome sul telo in PVC, trasformandole poi in qualcosa di mobile, errante e in relazione con il luogo. Ottiene delle sagome, successivamente realizzate in materiale edibile (biscotti di semi), che avviano un ciclo vitale: gli animali mangiano i semi e contribuiscono a portarli a “spasso” espandendo l’opera nella cascina, spostando il paesaggio che altrimenti sarebbe rimasto solo "appeso". contenuto audio: Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Origo loci FARE PAESAGGI di Camilla Novati Origo loci, 2022 Contenuto opera: L’installazione di Camilla Novati consiste in un intervento di demarcazione in una porzione dell’asfalto sulla strada d’accesso alla Cascina Biblioteca. Attraverso una frase dipinta con vernice bianca, l’artista determina un punto soglia fra lo spazio urbano e la Cascina, luogo in cui uomo e natura si incontrano. Genesi loci si pone come invito a una lettura dello spazio e analisi di come esso sia luogo che si autodetermina in modo preciso. Cascina Biblioteca è infatti una realtà a sé stante, autonoma, che si genera e rigenera dal convivere quasi simbiotico tra uomini e natura. Si tratta di una realtà in cui convivono diverse funzioni e dove diverse comunità si incontrano, ognuna ponendosi in relazione alla natura a suo modo. Contenuto audio: La traccia audio coglie i suoni che caratterizzano Cascina Biblioteca; come i versi e i rumori degli animali, il vociare delle persone che animano la cascina e i rumori della natura che la circondano. Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Dove l’acqua scorre FARE PAESAGGI di Caterina De Donato, Ettore Morandi Dove l’acqua scorre, 2022 Contenuto opera: Il canale scelto inoltre arrivava ad irrigare l’albero, denominato dagli abitanti della cascina “Nerone”, su cui De Donato aveva effettuato un intervento, Il riposo perpetuo (2021), l’anno precedente. L’intenzione degli artisti è quella di mettere in luce un punto fondamentale per la cascina che porti a far notare il resto del canale. Contenuto audio:
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Battibecchi FARE PAESAGGI di Elena Maria Canavese Battibecchi, 2022 Battibecchi II, installazione di un dispenser con alcol che gocciola su due fogli, uno con un’immagine fotografica che con la gocciolatura viene rivelata e l’altro con un disegno che invece viene cancellato. Contenuto opera: Le opere che compongono Battibecchi nascono in seguito ad alcune visite serali dell’artista che si concludevano spesso con l’osservazione, quasi ipnotica, del recinto dei volatili mentre consumavano il pasto. In quei momenti, infatti, si osservano veri e propri “battibecchi” fra uccelli, sia della stessa specie sia di specie diverse. L’installazione dell’artista si presenta come un doppio dispositivo. Il primo traduce in immagine i suoni degli uccelli presenti nel recinto; tramite un microfono i versi vengono trasformati in energia termica che passa attraverso un filo di metallo e quest’ultimo, con il calore, lascia la sua impronta sul foglio termico. Il secondo dispositivo è strettamente legato allo scorrere del tempo perché dipendente da un dispenser che fa gocciolare alcool su due fogli provocando due opposte reazioni: nel primo la scomparsa di un’immagine e nel secondo la comparsa di una fotografia. Il lavoro fa diretto riferimento al film di Pasolini “Uccellacci uccellini” del 1966 dove si intrecciano il tema della redenzione e dell’accusa insieme a quello della ricerca di un linguaggio nuovo, extra-umano.
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Il mondo da quaggiù FARE PAESAGGI di Giulia Caponetto Il Mondo da quaggiù, 2022 Contenuto opera: Contenuto audio:
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Senza Titolo (Volta Cascina) FARE PAESAGGI di Giuseppe Martire Senza titolo (Volta cascina) 2022 Contenuto opera: Con la propria azione Giuseppe Martire, ritaglia uno spazio diverso, distaccato dalle realtà in cui si trova, creando un piccolo paesaggio dentro il paesaggio. Lo spettatore verrá invitato ad un momento di mediazione. L’opera si fonde con l'ambiente circostante, muove lo sguardo dell’interlocutore verso un cielo nuovo, decorato di ricami. Contenuto audio:
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Testimoni FARE PAESAGGI di Lorenzo D'Alba Testimoni, 2022 Contenuto opera: L’artista osserva i passanti che si aggirano in Cascina Biblioteca e chiede loro un semplice esercizio: abbandonare per un attimo il proprio Es e mettersi in ascolto verso una entità naturale, fuori da loro. Si instaura una sinergia reciproca in cui la persona pensa come un albero e l’albero comunica con un paesaggio di relazioni che si modifica intorno a loro. Contenuto audio:
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Linee Volatili FARE PAESAGGI di Michela Malacrida Linee volatili, 2022 Contenuto opera: L'opera di Michela Malacrida, Linee volatili, nasce in seguito ad una ricerca condotta sul luogo che prevedeva l'osservazione dei movimenti di fauna, flora e oggetti inanimati, percepibili all'interno del paesaggio di Cascina Biblioteca. Queste azioni sono state tracciate e riprodotte dall'artista mediante delle linee su un taccuino, e affiancate da frasi volte a specificarne alcune caratteristiche. Successivamente, sono stati selezionati cinque segni relativi a volatili e sono stati sviluppati tridimensionalmente donandogli matericità,questo processo viene sviluppato utilizzando tondini di ferro smaltati e colorati per accentuarne le caratteristiche ludiche e le frasi appuntate durante il sopralluogo sono state riportate su targhette in legno. L'installazione quindi si sviluppa all'interno del parco come un percorso con il quale lo spettatore può interagire e lasciarsi guidare, quasi come in un gioco, dalle parole e dai tracciati.. Contenuto audio: Nell'audio vengono lette dall'artista alcune frasi in riferimento ai movimenti di volatili, appuntati nella fase di studio all'interno della cascina.
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Memorie silvane FARE PAESAGGI di Matteo Lo Moro Memorie silvane, 2022 Contenuto dell’opera: Il lavoro realizzato dall’artista si concentra su tematiche in cui le memorie, il dialogo e la comunità diventano gli elementi fondanti di un intreccio di racconti, questa operazione vuole trasformare un piccolo boschetto, presente nella Cascina Biblioteca, in un archivio delle voci narranti dei frequentatori abituali e non, della comunitá. Memorie Silvane, titolo dell’opera è un'installazione ambientale realizzata in rame sui tronchi del bosco, lo spettatore potrà grazie ad un qrcode ascoltare le memorie e tracce audio registrate dall’artista durante la sua residenza non riservata. L’intervento si compone di diverse parti: le testimonianze audio in cui vengono racchiusi i racconti dei passanti in Cascina Biblioteca con cui Matteo ha discorso, un breve report in cui l’artista raccoglie le memorie del percorso e una traccia audio che riassume la sua esperienza e il suo itinerario. Contenuto audio:
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Opinione di un razzista italiano Parte del progetto “Epoca”, un progetto di Pablo Bermudez, artista colombiano classe 88, in residenza dall’ 1 Dicembre 2021 al 30 Gennaio 2022, negli spazi di via Paisiello 5 a Milano. Mostra dal 8 Febbraio all'8 Marzo 2022. Piazza Edmond Jacob Safra 1 Lombardia, Italia | |
45°30'00.3' N 9°15'34.1' E TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Giuseppe Raffaele (1996) 45°30'00.3" N 9°15'34.1" E nasce da un'attenta osservazione del paesaggio e delle persone che circondano e vivono Cascina Biblioteca: attingendo ad eventi attuali e ricordi personali, indagando temi come l'identità, toccando la storia presente e passata, l’artista ha tentato di stabilire una connessione tra luoghi e narrazioni. L’installazione consiste nella realizzazione di una seduta in terra, materiale recuperato dal terreno della Grangia di San Gregorio, in particolare dalle radici di un pioppo secolare caduto recentemente, che identificava una sorta di confine immaginario del territorio. L’opera con il crescere del verde si allontana dall’idea di oggetto, mutando in un essere vivente che come tale ha bisogno di cure. Ciò fa nascere un senso di unione ed empatia nelle persone che vivono lo spazio. La seduta di terra diventerà un erboso punto di incontro e osservazione sugli orti condivisi da dove ascoltare, tramite un codice QR, l’audio del racconto del luogo.
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Incontri TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Matteo G. Lo Moro (1991) Incontri Incontri è stato un evento di arte relazionale, in cui l’artista ha voluto creare un legame con le persone diversamente abili che vivono la realtà di Cascina Biblioteca e, allo stesso tempo, un legame con la natura di quel luogo. Insieme agli educatori ha organizzato dei laboratori di argilla: questo materiale è diventato un importante strumento per approcciarsi alle persone che frequentano la Cascina e così avere la possibilità di conoscerle. Insieme a chi si occupa dell’orto è stata messa in opera la cottura delle argille, scavando una fossa a terra e alimentando per ore il fuoco fino a sera, in pieno contatto con la rigogliosa natura del mese di Luglio e con una tecnica di cottura molto antica. Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Qui ed ora TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Mihaela Kostadinova (1996),Gaia Lucrezia Zaffarano (1991) Qui ed Ora 45.48180, 9.21803 00:00 Qui ed ora, hic et nunc è il progetto creato per Non Riservato da Lucrezia Zaffarano e Mihaela Kostadinova, un’esperienza d’incontro con l’altro e con l’alterità, un progetto di fede e fiducia. Residenti del luogo e negozianti hanno condiviso con le artiste preghiere e frasi di buona fortuna. Fermandosi ad ascoltare, si trovano le risposte, non sempre perfettamente comprensibili, risposte che arrivano in altri modi e da altri mondi, incontro con l’alterità del destino. L’alterità è alla base del progetto delle due artiste che, lavorando sul territorio, hanno trovato in Non Riservato un luogo di incontro e di scambio, fatto di strade percorse e appuntamenti che non si possono mancare. Circolare è il tempo di fine e di nuova rinascita, come la mezzanotte che è sempre un nuovo giorno. Qui ed ora è sottolineatura di umanità: si incontra chi deve essere incontrato lungo la strada della vita, coralità di itinerari. Si abbandonano i lidi, per altri luoghi. Si prende parte ad un altrove arrivando a chiamarlo casa. I posti si animano e vengono abitati da culture che si plasmano. Storie comuni si intrecciano nella speranza di un fiorire nel diverso abitare, perché al di là di ogni retorica, “tutti i passi che abbiamo fatto nella nostra vita ci hanno portato fino a qui, ora.” (Alberto Garutti) Incomprensibili lingue sono il segno con cui possiamo tradurre il mondo, una questione d’incontro, di geografia, di benevolenza. Itinerari incrociati.
| |
From Nest To Nest TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021
Giacomo Giori (1997) From Nest To Nest L’installazione From Nest To Nest analizza uno dei temi cruciali del paesaggio urbano contemporaneo: quello della sovrappopolazione. Un nido di un merlo, uno dei volatili che affollano maggiormente le nostre campagne, viene reinterpretato dall’artista con materiali alieni alla natura e installato all’interno del suo habitat naturale. Il freddo filo di metallo con cui è realizzata l’installazione ci racconta la difficile strada dell’incontro fra ambiente e paesaggio urbano.
Viale Turchia 44 Lombardia, Italia | |
Dove andiamo a ballare questa sera? TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Francesca Frigerio (1995) , Nicola Rossini (1992) Dove andiamo a ballare questa sera? L’installazione distribuita nello spazio di Non Riservato si compone di tre elementi principali: il primo è una scritta nera posta sulla superficie della botola chiusa situata all’ingresso dello spazio che sembra quasi essere una lapide, una targa che commemora “l’ultima grande festa del Belpaese”; il secondo è un mescolarsi di canzoni degli anni ‘70 e ‘80, voci di personaggi e politici di quel ventennio e luci colorate da festa provenienti da un buco nel pavimento nell’angolo opposto alla botola; l’ultimo elemento è una lettera scritta dai due artisti e firmata a mano da entrambi che viene consegnata direttamente all’uscita dallo spazio. Giocando sulle specificità dello spazio, i due artisti attuano dunque una riflessione generazionale decidendo di "mettere in scena”, con un marcato senso di estraniazione, una festa già finita, di cui si può sbirciare solo il ricordo, provando nostalgia per un tempo nemmeno mai vissuto ma con cui si ritrovano a fare i conti. L’opera non vuole recriminare nulla né essere una presa di posizione vittimista ma, citando le parole degli artisti, il loro desiderio è di provare “ad esorcizzare quei sentimenti di paura, apprensione e incertezza” che le ragazze e i ragazzi della loro generazione conoscono molto bene. Il lavoro, durato solo per qualche ora la sera del 23 Luglio 2021, è stato un momento d’incontro nel quale stando assieme alle loro amiche e ai loro amici hanno provato a ricordare che, quando vengono chiamati “bamboccioni”, non gli rimane che cantare “Noi siamo figli delle stelle!” Dell’intervento non rimane altro che una locandina della suddetta festa, che farà giungere quel senso di nostalgia di qualcosa di non vissuto allo spettatore.
Corso Buenos Aires Lombardia, Italia | |
Qui attimi...si infrangono... TRACCIATI AIR-Non reserved Artist In Residence 2021 Camilla Novati (1997) Qui attimi…si infrangono… Qui attimi…si infrangono... nasce dall’osservazione della vita dei cavalli e degli asini all’interno dei recinti di Cascina Biblioteca. Un vivere di attimi che si alternano curiosamente, talvolta estremamente lenti, quasi immobili, talvolta estremamente rapidi, scalpitanti. Qui attimi…si infrangono… nasce dal voler suscitare un interesse verso chi si appropinqua agli animali stessi, uno sguardo più attento, più profondo e interessato per scoprire il vivere che si attua dentro e oltre la recinzione. Lo spettatore si troverà quindi ad immergersi totalmente nell’esperienza di vita degli animali e non solo, provando delle emozioni del tutto nuove.
| |
Punti fermi TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Caterina Dondi (1998) Punti fermi L'opera permanente realizzata in sito per la Cascina Biblioteca è costruita attorno al paddock per i cavalli dove occupa i fori già esistenti nei punti d’intersezione della struttura del recinto. Le “piccole sculture” cilindriche, che si inseriscono nei buchi, provano ad occupare uno spazio senza invaderlo: è come se occupassero un contenitore già esistente. Ad una prima occhiata, sembrano essere sempre state lì, ricordando gli elementi decorativi del recinto. I colori dei cilindri si sviluppano in maniera simmetrica prendendo delle sfumature che vanno dal giallo al rosso ed evocando la luce emanata dal lampione o dal faro, nel tentativo di essere dei punti di riferimento per l'orientamento nello spazio.
| |
INDOOR BASKET JAM TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Cristina de Pedrojuán Pascual (1997) INDOOR BASKET JAM Il fascino per la singolarità di alcune combinazioni cromatiche porta il linguaggio pittorico di Cristina de Pedrojuán Pascual fuori dal supporto tradizionale. Indagando e mettendosi alla ricerca di nuovi stimoli nel quartiere, Cristina identifica un simbolo della comunità di NoLo, il basket. Sport che ha portato un rinnovamento delle zone verdi, come nel caso del campo che si trova nella piscina del Parco Trotter, che ha ispirato l’artista la quale ha deciso di rimettere in scena il canestro come simbolo di una collettività pronta a mettersi in gioco. INDOOR BASKET JAM è l’occasione per avere un momento di ricreazione. L’artista invita il pubblico a riunirsi attorno ai suoi dipinti per ammirarne i colori e il senso di collettività che suggeriscono. Il canestro, allestito nella vetrina di Non Riservato, è a disposizione di chi ha il piacere di condividere un momento di sano divertimento.
Via Giuseppe Giacosa Lombardia, Italia | |
Il luogo delle forme- La Parte Nascosta TRACCIATI AIR-Non Reserved Artist In Residence 2021 Cristina De Paola (1995) Il luogo delle forme- La Parte Nascosta Le piante: esseri apparentemente immobili, silenziosi dinanzi al passare del tempo e degli eventi; eppure sono sempre intorno a noi e, soprattutto, esistono prima di noi; generatrici di forme, di metamorfosi continue, capaci di adattarsi e di generare energia per gli altri e per se stesse. Il lavoro svolto presso l’orto di Cascina Biblioteca le vede come protagoniste. Le fotografie, realizzate mediante un microscopio analogico, mostrano un micro-sistema all’interno di un macro-sistema. Durante il periodo di residenza è stato inevitabile notare l’esistenza di un binomio tra mondo animale e mondo vegetale. L’agricoltura diviene così un’operazione di senso, di connessione intrinseca tra due mondi e non di mera produzione di cibo. Il microscopio analogico è stato decontestualizzato dalla sua principale funzione scientifica per diventare una camera lucida attraverso cui ricreare, grazie alla luce solare, texture, mappature, percorsi, forme, colori. Una dimensione altra, affascinante, ma pur sempre in vita e in grado di mutare: siamo portati ad avere una concezione del tutto benevola nei confronti della natura e di tutto ciò che ne trascende, ma è anche vero che essa porta con sé problematiche di carattere diverso. Nonostante questo siamo consapevoli solo per una piccola parte di quello che accade tra le piante e soprattutto, dentro di esse. La traccia audio per Audio City Map è stata realizzata posizionando nel punto più isolato dell’orto una camera con un microfono direzionale. Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Il riposo perpetuo TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Caterina De Donato (1998) Il riposo perpetuo “Io che sono una foglia d'argento nata da un albero abbattuto qua.”
Il lavoro nasce da un legame creatosi durante la residenza alla Cascina Biblioteca con quello che è uno dei più importanti simboli del luogo: “Nerone’’, il pioppo nero secolare, che il 31 ottobre 2018 è stato abbattuto da una tromba d’aria che ha colpito la Cascina. La presenza di quest’albero sdraiato sul terreno ha fatto sì che nascesse dentro l’artista la necessità di instaurare un vero e proprio rapporto con esso, nel tentativo di prendersi cura delle sue spoglie e commemorare la sua presenza dandogli una nuova vita, in qualche modo più preziosa. L’opera ha l’intento di far emergere alcune delle radici di questo albero, soprattutto quelle che si trovano in alto, che da lontano richiamano l’attenzione del pubblico per avvicinarlo, inducendolo ad addentrarsi così in una passeggiata che conduce alla fossa che in passato era occupata dal pioppo e che è stata valorizzata con dei ciottoli di marmo bianco di Carrara.
| |
Neither Nor TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Sara Davide (1994) Neither Nor Un movimento continuo e giornaliero, dallo spazio di via Paisiello alla Cascina Biblioteca, si imprime nella memoria e fa affiorare corrispondenze visive e uditive che generano riflessioni sul contesto. Frammenti visivi e sonori vengono prelevati dalla realtà e appuntati sul dispositivo digitale dell’artista utilizzato in forma diaristica, mostrando un percorso che fa emergere una visione ferma. Un luogo di passaggio, fondamentale nel tracciato, rimane sospeso come una linea di confine tra l’interno e l’esterno, tra naturale e artificiale, tra la città dentro e la città fuori. In questo punto del percorso, il suono artificiale e meccanico condivide lo spazio e si confonde con quello naturale. La caratteristica ibrida di questo luogo non permette di rintracciare le fonti né di uno né dell’altro. Poi l’illusione di essere lontano, l’interazione tra i corpi e i tracciati condivisi.
45°29'35.0/"N 9°15'13.9/"E | |
Storie di finestre- #3 Il fico TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Lorenzo D'Alba (1998) , Michela Malacrida (1998) Storie di finestre Storie di finestre è un display nato dall’incrocio delle ricerche degli artisti Michela Malacrida e Lorenzo D’Alba. Durante la residenza è stato aperto un dialogo con le persone che abitano il quartiere, alle quali gli artisti hanno chiesto di varcare la soglia del mondo ordinario cercando di immaginare un frammento di vita inedito, guardando oltre alcune finestre presenti nel quartiere scelte dai residenti stessi. Ognuna di queste personali narrazioni è stata fedelmente riportata sulle pareti di Non Riservato, incorniciata da una riproduzione in cartoncino di alcuni elementi della finestra che ha innescato lo sforzo immaginativo. Gli artisti, quindi, lasciano spazio alle parole di chi ha dedicato qualche minuto della propria giornata a dare vita a un frammento di un mondo nuovo. I racconti compaiono disseminati nello spazio richiedendo al pubblico di oltrepassare una soglia visiva per essere letti.
Via Sansovino 6 Lombardia, Italia | |
Storie di finestre - #2 Cichi TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Lorenzo D'Alba (1998) , Michela Malacrida (1998) Storie di finestre Storie di finestre è un display nato dall’incrocio delle ricerche degli artisti Michela Malacrida e Lorenzo D’Alba. Durante la residenza è stato aperto un dialogo con le persone che abitano il quartiere, alle quali gli artisti hanno chiesto di varcare la soglia del mondo ordinario cercando di immaginare un frammento di vita inedito, guardando oltre alcune finestre presenti nel quartiere scelte dai residenti stessi. Ognuna di queste personali narrazioni è stata fedelmente riportata sulle pareti di Non Riservato, incorniciata da una riproduzione in cartoncino di alcuni elementi della finestra che ha innescato lo sforzo immaginativo. Gli artisti, quindi, lasciano spazio alle parole di chi ha dedicato qualche minuto della propria giornata a dare vita a un frammento di un mondo nuovo. I racconti compaiono disseminati nello spazio richiedendo al pubblico di oltrepassare una soglia visiva per essere letti.
Via Filippino Lippi 9 Lombardia, Italia | |
Storie di finestre - #1 Luca e Martina TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Lorenzo D'Alba (1998) , Michela Malacrida (1998) Storie di finestre Storie di finestre è un display nato dall’incrocio delle ricerche degli artisti Michela Malacrida e Lorenzo D’Alba. Durante la residenza è stato aperto un dialogo con le persone che abitano il quartiere, alle quali gli artisti hanno chiesto di varcare la soglia del mondo ordinario cercando di immaginare un frammento di vita inedito, guardando oltre alcune finestre presenti nel quartiere scelte dai residenti stessi. Ognuna di queste personali narrazioni è stata fedelmente riportata sulle pareti di Non Riservato, incorniciata da una riproduzione in cartoncino di alcuni elementi della finestra che ha innescato lo sforzo immaginativo. Gli artisti, quindi, lasciano spazio alle parole di chi ha dedicato qualche minuto della propria giornata a dare vita a un frammento di un mondo nuovo. I racconti compaiono disseminati nello spazio richiedendo al pubblico di oltrepassare una soglia visiva per essere letti.
Viale Abruzzi 49 Lombardia, Italia | |
Zeugma TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Noemi Comi (1996) Zeugma La zeugma è un figura retorica che consiste nel rapportare più membri coordinati e paralleli di una frase ad un unico elemento che, in astratto, dovrebbe essere in realtà ripetuto per ciascuno di essi. Sulla base di questo concetto l’opera si sviluppa nel tentativo di tracciare dei collegamenti diretti tra la Cascina Biblioteca e dei luoghi indefiniti, senza che essi siano potenzialmente connessi. Sono state realizzate delle fotografie ravvicinate di oggetti presenti sul luogo per poi essere caricate sul motore di ricerca immagini Bing Visual Search, in modo da trovare i risultati simili. Ogni immagine è stata così posta in relazione con il suo simile/dissimile.
| |
{Pianetini - La Parte Nascosta TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Elia Brignoli (1996) {Pianetini - La Parte Nascosta Nel corso della sua residenza, l’artista ha indagato a fondo la natura della Cascina Biblioteca, che offre diversi punti di ispirazione. Il suo intento è stato quello di trovare una traccia invisibile del materiale organico: piante, sassi o altro, che sfugge alla vista o che consideriamo con superficialità. Per entrare in contatto diretto con quest’idea, l’artista ha usato un microscopio attraverso il quale ha scattato delle fotografie. Il risultato di questa esperienza viene espresso da una serie di immagini, tracce di infrasottile, di materia invisibile ad occhio nudo che divengono qualcos’altro evocando oggetti celesti o qualcosa di appartenente, forse, ad un’altra dimensione.
| |
Landscape on Wheels TRACCIATI AIR - Non Reserved Artist In Residence Yasmine Chiboub (1997) Landscape on Wheels L’intervento di Yasmine Chiboub si colloca in dialogo con il luogo e la sua comunità, rigenerando e valorizzando un elemento di scarto presente nell’aia della Cascina Biblioteca, ovvero un vecchio prefabbricato derivante da un evento cittadino. L’artista definisce il proprio intervento con il termine restauro, come a dirci che vuole prendersi cura di quel piccolo spazio partendo da un disegno, che ci ricorda il wireframe dei software di modellazione digitale, in cui esalta le linee di costruzione della struttura e donando così a questa piccola architettura un aspetto insolito, decisamente in contrasto con la natura che la circonda. Guardando attraverso le finestre e cercando di scorgere qualcosa al loro interno, si crea un orizzonte-wireframe che allude al mondo che vi è idealmente contenuto. Chiboub apre così a una nuova dimensione portando lo spettatore in un universo parallelo.
Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Yellow House TRACCIATI AIR- Non Reserved Artist In Residence 2021 Adina Anca Bettega (1996) Yellow House Yellow House di Adina Anca Bettega ci invita a riflettere sul bisogno fisico ed emotivo della casa. L’opera, nata nel periodo post-pandemico, è una sperimentazione giocosa sulla precarietà abitativa e sull’idea del “fare casa” attraverso semplici gesti, perchè le case non sono solo un luogo fisico ma anche lo spazio dell’incontro con l’altro e della convivialità. 590 palloncini gialli sono gli elementi che al posto dei mattoni costruiscono non solo l’opera ma ne definiscono anche il suo disegno, le finestre, le porte, le pareti. Yellow House è una soluzione abitativa temporanea, sospesa a venti centimetri da terra, è una casa nel bisogno di casa, è un luogo aperto che fa spazio al dialogo e che dura un momento, fragile e prezioso come un palloncino giallo.
Via Giovanni Paisiello 5 Lombardia, Italia | |
Urban Blog
Sophie Usunier L’artista ad ogni appuntamento ha creato un vero e proprio blog interattivo in città, sfruttando uno spazio accessibile a tutti, cioè le fermate dei mezzi pubblici e lo ha fatto utilizzando semplici post-it gialli. L’idea era quella di coinvolgere i passanti e i cittadini in attesa di bus e tram. Chi passava poteva condividere i propri pensieri lasciando un messaggio su quei post-it. In questo modo si è creata una rete urbana sociale, focalizzata sul tema della città e della cultura: “Beyond the culture” è la domanda che è stata posta ai cittadini, legata al loro desiderio più profondo di un cambiamento nell’ambito della cultura, dell’educazione, del vivere e stare bene assieme. #Retenonriservato Tratto da: MILANO: la fermata del bus diventa un blog a cielo aperto Piazza Duca d'Aosta Lombardia, Italia | |
Fuorisalottino
Fuorisalottino 2019 In questa seconda edizione del Fuorisalottino, l'associazione culturale Onalim ha scelto come location il museo più piccolo del mondo: l’Edicola Radetzky, sulla Darsena. #Retenonriservato Tratto da: Fuorisalottino 2019 Viale Gorizia Lombardia, Italia | |
The Slow Run
The Slow Run- Vince chi arriva ultimo Tante sono le edizioni realizzate, in particolare si ricordano quelle organizzate in collaborazione con Non Riservato durante Pixel-Picnic. #Retenonriservato Tratto da: The Slow Run Parco Sempione Lombardia, Italia | |
MAUA
MAUA- Museo di Arte Urbana Aumentata L’audio corrisponde a 5 punti geografici; ovvero i 5 luoghi da cui partono i tour di MAUA a Milano: #Retenonriservato Tratto da: MAUA Viale Edoardo Jenner 33, 20158 Milano MI, Italia | |
ARDA
ARDA- A Ritmo D'Acque ARDA individua i corsi d’acqua a Sud di Milano (Naviglio Grande, Pavese, Langosco, Sforzesco, di Bereguardo) come elemento centrale di un territorio da valorizzare attraverso lo sviluppo di itinerari. Il territorio a Sud di Milano è caratterizzato da scorci di paesaggio agricolo di grande bellezza, canali, antiche cascine, manufatti di pregio, soggetti e realtà che anche in modo innovativo abitano e lavorano in quest’area. #Retenonriservato Tratto da: A Ritmo D'Acque Via Bergognone 34 Lombardia, Italia | |
Green Me Up- benessere, sport e accessibilità in Municipio 3
Progetto Green Me Up per il Bando Quartieri 2019 Le iniziative si sono svolte presso: #Retenonriservato Parco Lambro - Cimiano Lombardia, Italia | |
CCC- Cascina Coltiva Cultura
CCC - Cascina Coltiva Cultura- iniziative musicali, teatrali e ludiche all'aperto #Retenonriservato Via Casoria 50 Lombardia, Italia | |
Before it's too late
Lorenzo Guzzini "Io, come artista, in questo caso cedo il passo all'opera che non è più personale ma condivisa e collettiva. Chiunque può impossessarsi dello scotch e denunciare bendando oggetti e situazioni che hanno bisogno di un intervento sociale before it's too late, prima che sia troppo tardi appunto. Fare una foto e condividerla in una pagina social o in una mostra collettiva dedicata, diventa poi l'atto di archiviazione della denuncia che, vicino alle altre, può creare un eco potentissimo." Lunetta-Frassino Lombardy, Italia | |
Wide Open Yourself
Arianna Vanini Il progetto è stato presentato il 14 ottobre 2017, nel calendario della XIII Giornata del Contemporaneo, ed è proposto dal Network Non Riservato con la collaborazione di Artcitylab. Campi da gioco disegnati a terra, la griglia della campana tra la terra e il cielo, il percorso delle biglie, che possono scorrere veloci, senza traffico, tra palazzi coloratissimi, e poi frasi e aforismi di pittori, filosofi e artisti. Tutto per trovare un’ispirazione improvvisa o per ricordarsi del tempo passato, per riappropriarsi dello spazio e del tempo quotidiano, in un quartiere che corre verso la trasformazione. Ma il gioco non poteva che continuare anche sul web, attraverso un codice QR che ha portato il fruitore alla pagina dell’evento, per scoprire tutti gli interventi realizzati e per suggerire nuovi itinerari, aforismi, azioni, magari con qualche gioco della vostra infanzia. Alcune precisazioni riguardo la localizzazione degli audio: #Retenonriservato Tratto da: Al quartiere Adriano si salta. Arianna Vanini ci dice come trasformare il quotidiano in gioco Quartiere Adriano Lombardia, Italia | |
DisegnoAscolto- Laboratori di disegno e suono nello spazio pubblico
Irina Suteu, Michele Lori, Tanja Haraminčić, Marco Verdi, Nicola Mogno Le attività laboratoriali si sono svolte in tre spazi pubblici nel quartiere Dergano: zona pedonale in Piazza Dergano, lo spazio giochi tra via Legnone e via Imbonati e il parco Nicolò Savarino. La particolarità delle attività è la duplice modalità di coinvolgimento audio/visivo, che è stata attivata utilizzando il disegno collaborativo su un unico supporto di carta, il campionamento di suoni e la raccolta d’interviste con i partecipanti e i passanti occasionali. #Retenonriservato Piazza Dergano Lombardia, Italia | |
Lost
Massimo Uberti Piazza dei Piccoli Martiri 2 Lombardia, Italia | |
Take a day Anca Adina Bettega (1996) Take a day, prendi un giorno, è un format creato nell'ottobre 2020, non ha nè una data di fine, né una durata precisa, quel che mantiene nel corso delle varie esposizioni è la voglia di ridisegnare i confini del nostro rapportarci con l’esterno. Take a day prende vita nella realtà e nello spazio digitale di un blog, oggetti del quotidiano, dell’ambiente urbano e di quello privato; gli oggetti vengono suonati, successivamente vengono imballati da pluriball e digitalizzati attraverso la creazione di un qr code direttamente collegato al blog. Per la residenza Non Riservata, Take a day si concentra su sei oggetti trovati nell'ambiente metropolitano del quartiere di Loreto.
Piazzale Francesco Bacone 13 Lombardia, Italia | |
Vicariance Yasmine Chiboub (1997) L’artista con Vicariance ha cercato attraverso una "presa mentale" dello spazio fisico, una nuova dimensione, che si potrebbe definire fra l’onirico e l’irreale, che porta lo spettatore in un altro luogo e in un altro tempo.
Piazza Francesco Durante 2 Lombardia, Italia | |
Away from their colony, atrophied by reality Elena Campus (1995) e Benedetta Lucca (1995) L’ambiente in contemporanea è illuminato dall’installazione di Vittorio Corsini, costituita da led colorati che variano colore nel tempo a seconda dell'umore degli italiani. La "stanza bianca" acquisisce la tonalità della luce da cui viene illuminata.
Via Giovanni Paisiello 5 Lombardia, Italia | |
Il corpo della luce Andrea Como (1995) e Michela Zanini (1996) Via Benvenuto Garofalo 38 Lombardia, Italia | |
7 Percorsi Lucia Amitrani (1997) Vi sono quindi due modi di affrontare lo spazio, di concepire il nostro posizionamento nel mondo e la nostra esperienza di esso attraverso l’esplorazione.
Piazzale Francesco Bacone 12 Lombardia, Italia | |
23 oggetti Federico de Lorentis (1994) Il laboratorio privato testimonia la sua personalità, logicamente l'artista qui è totalmente a suo agio; l’altro luogo invece è così impersonale e necessita di cose o persone per raggiungere una sua sbiadita identità. E’ uno spazio ermetico e spoglio che contrasta la normalità tanto da rendere l'operazione in residenza timida e camuffata, è così che lo spettatore non potrà entrare in questo luogo, bensì potrà osservare e intravedere il lavorio dell’artista per poi, se interessato, cercarne le tracce nello spazio.
Via Cesare Beruto 13 Lombardia, Italia | |
La memoria dello spazio Adriana Acquaviva (1995) La vetrina, come un set di teatro, funge da punto di congiunzione per gli uomini, punto di rottura tra il dentro e il fuori, si pone come intermediario o come via di comunicazione. Il corpo dell’artista come una matrice errante, o un'antenna cerca di catalizzare le percezioni e le sensazioni nel tentativo di rompere i ritmi di chi passa abitualmente lungo l via, e spezzare il solito tran tran della vita di quartiere.
Viale Abruzzi 96 Lombardia, Italia | |
Spostati, per favore Marta Galbusera In quei giorni, in quei momenti quasi come in una scenografia, incorniciata dalla vetrina stessa, si accorge di piccole variazioni, piccoli cambiamenti. Non le resta altro da fare se non il tentativo di disegnare e restituire quella stratificazione della realtà, appuntando immagini, che silenziosamente, affiorano.
Viale Gran Sasso Lombardia, Italia | |
Pancia Francesca Frigerio (1995) e Nicola Rossini (1992) Entrando nello spazio ci si presenta davanti a una botola completamente nera da cui esce un suono profondo, mostruoso e a tratti inquietante che, come il respiro del pescecane asmatico scandisce per Pinocchio la possibilità di fuga, accompagna lo spettatore, restando una presenza costante che come un buco nero “mangia” i colori dell’ambiente (installazione Light Mood di Vittorio Corsini) così come l’attenzione di chi ci si muove intorno. Ad interferire con questo profondo nero è collocata sulla parete opposta un grande pezzo di stoffa bianco che riporta attraverso una scritta turchese le parole: “ MONTAMI SULLA GROPPA”, questo elemento diventa una dichiarazione che assume i connotati di uno striscione, retaggio dell’idea di manifestazione, volto all’espressione di un intento di atto eroico, di una presa in carico, così come nel libro di Collodi è la decisione di Pinocchio nel momento in cui, come un giovane Enea fatto di legno, decide di caricare Geppetto sulle proprie spalle per portare con le proprie forze in salvo il padre che ormai da due anni attendeva di essere digerito dalla pancia del pescecane. Le piccole scritte stampate in nero direttamente sul muro e collocate in diversi punti dello spazio ci riportano ad una dimensione più intima e sincera, diventando un elemento che sembra essere quasi scomodo, un emergere di un' qualcosa che va oltre alla mitologia della scelta dell’eroe, diventano in definitiva le confidenze di due ragazzi che si trovano a fare i conti con la pancia di un gigantesco pescecane.
Via Benvenuto Garofalo 38 Lombardia, Italia | |
Mosche su limoni Chiara Ponti (1987) e Marta Galbusera. Chiara è rimasta affascinata dall’illuminazione del sole proveniente dalla vetrina centrale, e si è domandata come la luce e le ombre si relazionano allo spazio e al tempo. Da qui ha preso forma l’installazione, che propone al passante sotto le sembianze di un gioco a cui e’ invitato a partecipare, di lasciare una traccia delle ombre apparse al suo arrivo.
9 45 Lombardia, Italia | |
最终 Per Sempre Ying Donglin (1993) e Zhu Yaning (1996) Oggi è un'epoca colma di manipolazioni, piena di etichette e dominata dall'individualismo ci dice Zuh, la società ha stabilito ideologie che dobbiamo volontariamente o no, seguire e l'individualismo vince anche sulla fede a favore del guadagno personale, così sentirsi bene e cadere e’ uno stato che le nuove generazioni vivono in continuazione nel presente, nella perenne ricerca di altri valori per il se e il mondo. Ying Donglin "Deve osservare se stessa e il suo comportamento, perché l'impressione che dà agli altri, specialmente agli uomini, diventerà la chiave del giudizio degli altri sulla sua vita e il suo fallimento. L'impressione degli altri su di lei sostituisce il suo originale sentimento di sé. “(John Berger, Modi di VEDERE) Ying ci dice che in realtà’, non sono solo le donne nella società moderna ma ogni individuo in tutto il mondo e lungo la sua storia passano molto tempo a guardare se stessi, e questo "auto-esame" è spesso il punto di vista dell'Altro. Quando ci guardiamo allo specchio, vediamo due immagini diverse di noi che si sovrappongono: da un lato, l'aspetto, età, il colore della pelle, l'origine etnica, d'altra parte troviamo la società, il cosiddetto aspetto sociale che l'altro ti dà. E’ per questo che l’artista ci pone una semplice domanda: Chi è la bella persona al mondo? siamo noi? O e’ solo l‘immagine allo specchio, che in questo momento ci sembra la più bella ?
Viale Stelvio Lombardia, Italia | |
Residenze non riservate THE SHOWCASE - Non Reserved AIR- Artist in Residence manager di progetto Rossana Ciocca Artisti e periodo di residenza: Paolo Manfredi / 13 - 19 luglio -- Andrea Como e Michela Zanini / 20 - 26 luglio -- Lucia Amitrani / 27 luglio -- 2 agosto -- Ying Donglin e Zhu Yaning / 3 - 9 agosto -- Marta Galbusera e Chiara Ponti / 24 - 30 agosto -- Yasmine Chiboub / 31 agosto - 6 settembre Federico de Lorentis / 7 - 13 settembre -- Anca Adina Bettega e Adriana Acquaviva / 14 - 27 settembre -Elene Campus e Benedetta Lucca / 28 settembre - 4 ottobre -- Francesca Frigerio e Nicola Rossini / 5 - 11 ottobre #AudioCityMap Sedici giovani artisti dell'Accademia di Brera in residenza negli spazi di Non Riservato hanno ascoltato, guardato, parlato e mappato l'area intorno alle vetrine di via Paisiello 5 dilatando lo spazio fra la loro visione e la città', con particolare attenzione all’interno del Municipio 3 di Milano, durante la mostra Light Mood di Vittorio Corsini. Residenze non riservate È sempre più evidente come l’attraversamento e il camminare all’interno di una città sia accompagnato dalle nuove tecnologie, quali telefoni cellulari e cuffie audio, da qui l’idea di trasformare l’esperienza del quotidiano (attraversare un luogo o sostare) in un processo creativo e di apprendimento. Partendo dalla semplice idea di voler raccontare la città, i luoghi, i muri, gli odori e le visioni, le storie di Audio City Map ci parlano di interventi urbani, già esistenti - come mappatura di ciò che già è stato realizzato da artisti o designer a oggi – o effimeri – per creare racconti di pratiche o politiche dello sguardo da narrare al cittadino o al viaggiatore durante il suo attraversamento. Costruire una mappa mentale è un processo creativo, che porta alla realizzazione di materiali che per loro natura sono diversi, proprio perché attingono da individui o soggetti con capacità creative diverse in cui l’annotazione personale su un luogo, su una via, su un’opera espandono l’immagine stessa, aprendo a nuovi significati e analogie, sottolineando come la creatività e la lettura personale possano ampliare la memorizzazione dello spazio e del paesaggio.Le mappe mentali lasciano sempre una chiave d’interpretazione che permette a chi ascolta di attivare propri processi d’apprendimento e di elaborazione per una chiave di lettura personale e unica. INFO
Via Paisiello 5 Milano |